L’autorizzazione n. 77 è arrivata
l’8 giugno 2015 e ha riportato serenità nel procedere ai preparativi
dell’evento (magliette da stampare, impianto di amplificazione,
manifesti, ecc). Grande collaborazione da parte di tanti allievi, anche
da chi non vedevo da parecchio tempo…chi si è offerto di portare acqua
per tutti, chi ad occuparsi di portare un block notes dove si poteva
lasciare un messaggio o un contatto, ecc
La settimana precedente al 21 giugno
abbiamo provato più volte la classe di Yoga con i miei allievi (anche
con le Signore di Yoga in gravidanza, naturalmente con le opportune
varianti!) e così ho sollevato tutti dall’ansia che la pratica non fosse
così impegnativa e anche i principianti o appunto le gestanti potessero
farla con alcuni necessari accorgimenti. Negli ultimi giorni mi sono
arrivati tanti messaggi e telefonate da parte di persone che incuriosite
dall’evento mi chiedevano di poter partecipare.
Una mia allieva che non è potuta
venire a lezione nell’ultima settimana a causa di una forte febbre mi ha
detto che il desiderio di esserci domenica 21 era così forte che le
avrebbe fatto superare ogni malessere!
Sapevo che in Italia lo stesso
programma sarebbe stato seguito in 80 città ma non sapevo ancora nel
dettaglio i numeri che ci sarebbero stati in India e in altre parti del
mondo….e quando il giorno dopo ho visto foto, articoli e filmati un
brivido ha attraversato la mia anima.
Ho iniziato il nostro incontro
dicendo “Ringrazio la vita perche oggi mi ha dimostrato che i sogni si
realizzano e grazie a tutti voi per esserne i protagonisti”. Davanti a
me sparsi nel verde di Villa Margherita c’erano circa 70 persone e quel
cuore stampato nella maglietta della maggior parte dei partecipanti mi
ricordava costantemente che io mi rivolgevo al loro cuore, che ogni
parola sarebbe arrivata nel cuore di ognuno/a e questo mi consentiva di
rimanere in uno stato di calma e di lucidità che si trasmetteva nella
mia voce.
C’era anche un gruppetto di persone provenienti
dall’America, le quali mi hanno riferito che nonostante non conoscessero
l’italiano hanno sentito una grande calma arrivare nella loro mente già
mentre leggevo la lettera di presentazione della Federazione e la prima
parte teorica del protocollo comune.